Ash VS Evil Dead would be able to become a masterpiece, but...




After watched the Season Finale and the alternate ending story, I realize that Season 3 can finally be the occasion to make a masterpiece.



Recensione di O43 di Giro

Tra le tante piccole sorprese di un Lucca Comics sempre più ricco ed allargato, bisogna tener conto di come anche le aree collaterali stiano facendo capolino negli ultimi anni. Infatti Lucca Comics ha allargato anno dopo anno lo spazio che da a disposizione la città per poter allargare quanto più possibile l’esperienza d’intrattenimento. Anteprime di film, serie TV e soprattutto grande spazio al fumetto editoriale e alle autoproduzioni. Ma una sola sezione d’autoproduzione non basta più, infatti è già da qualche anno che una nicchia più sperimentale e underground si mette in mostra negli stessi giorni dell’evento principale Lucchese al fine di mettere in luce un lato della nona arte molto più originale e libero dalle regole del prodotto mainstream. Si tratta del BORDAFest, organizzato con la collaborazione del “Crack - Fumetti dirompenti” di Roma che ne eredita l’atmosfera sotterranea e che ne conserva il panorama multietnico e multiculturale che aggiunge artisti underground musicali e visivi, come spiegato da Valerio Bindi, uno dei membri storici del Crack, in questa vecchia intervista del 2013 per il TG3

Del perchè nessuno parla di Mariottide, del genio di Nino Frassica e degli errori di Infinity TV


Ho deciso di recensire questa serie non perché sono convinto che il mio punto di vista sulla serie sia migliore di quello che un sito specializzato possa dare, ma per il fatto che i siti specializzati in questione non ne stiano parlando affatto. O meglio, se cercate online potete trovare una caterba di interviste e di comunicati stampa, notizie sul rilascio in anteprima dei primi due episodi e altra fuffa pubblicitaria, ma a conti fatti nessuna reale opinione o considerazione sulla serie nella sua integrità. 
Io che l’ho vista tutta ho deciso di parlarne perché la visione di questa serie mi ha fatto riflettere su diverse cose.

Cancellarsi da Facebook nel 2016 (Per tornarci nel 2017)

CARI AMICI DI FACEBOOK, IO DISATTIVO IL MIO ACCOUNT FINO AL 2017

Facebook si è trasformato anno dopo anno, non più in un sito per rimanere in contatto con amici e trovarne di nuovi, ma in un gigantesco mercato che vende persone, spoiler di serie tv, sarcasmo saccente, riferimenti sessuali continui impliciti, cazzate e attenzioni di chi soffre di carenza d’affetto. Su Facebook non c’è meritocrazia ma se prendi un sacco di mi piace per aver rubato contenuti da altre pagine, c’è la possibilità che un rettore universitario possa invitarti alla sua università come esempio di persona di successo. Sono sicuro che nei prossimi anni il social devolverà in un enorme cimitero di account, dove le persone verranno ricordate per le gif di gatti, le critiche fuori contesto e le foto (ebbene si, quelli che voi chiamate selfie sono in realtà foto) coi pessimi filtri di Istagram. Non ho mai saputo fare foto e non ho mai provato a cimentarmi, non faccio cose se non le so fare. Sarebbe bello se ve ne accorgeste anche voi, perché devo dirvelo, fate delle foto di merda.

Su Facebook o vendi qualcosa o vendi te stesso in cambio di mi piace, un mi piace è equivalente ad una fiche al casinò. Vuoi 1000 mi piace? Paga le inserzioni. Poi c'è chi spende 500 € di inserzioni solo per poter vantarsi con pagine minori con sparate come "Non ti cago la tua misera Fan Page con soli duemila mi piace". Voi, gestori di Fan Page che la mettete su questa piano, siete dei sacchi di merda: crescete cazzo, avete una fan page dove dite stronzate più volte al giorno, e vi credete imprenditori, siete soli degli imbecilli con un mucchio di soldi da buttare. E in 4 anni a fare da Social Specialist ho scoperto che non siete nemmeno in pochi. Cojoni.

Poi, ci tengo a ricordare ai fumettisti (Sceneggiatori e Artisti completi) che Facebook non è l'unico posto dove poter postare contenuti. Sì, è ancora quello principale e sì, le immagini vengono compresse da schifo e sono illeggibili su PC ma non è l'unica via. Parliamoci chiaro, la maggior parte dei fumetti sui social, sono fumetti da Social, valgono quanto le immagini dei finti Screen di Whatsapp o le foto coi Meme. Se vi va bene raccogliete dei Fan con queste cagate e poi mettetevi a fare qualcosa di bello, ma non perdete anni a fare solo queste cose, dopo un po' diventate ridicoli. Provate a scrivere una storia di anche 10 pagine qualche volta, invece di fare le differenze tra uomo e donna, tra nord e sud, tra aspettative e realtà. Se sapete disegnare, continuate a guadagnare sul patreon disegnando scene porno se è quello che vi piace fare. Inseguite il vostro sogno insomma.

Infine, è già da un anno che il social mi ricorda persone di cui ho perso ogni traccia e ricordare tutti i giorni il passato non è un buon modo per andare avanti. Ergo, Stop, per ora.

A partire dalle prossime 24 ore fino ad una data imprecisata nel 2017 (più o meno quando Dale Cooper uscirà dalla loggia nera diciamo) disattiverò il mio account. Lo faccio temporaneamente perché per il momento, stare su facebook mi fa stare male per i motivi che ho scritto sopra, allontanarmi per un po’ potrebbe essere un modo per stare meglio. Continuerò ad aggiornare il mio blog e a pubblicare qualche video sul canale quando ho voglia, potete trovarmi su Twitter, Whatsapp, Telegram, via mail. Ma se ci vediamo di persona è meglio.

5 Momenti in cui l'umanità mi ha deluso ancora

Internet è un brutto posto. A volte, mentre provo a fare qualcosa di costruttivo, mi distraggo. A volte quando mi distraggo, faccio gli screenshot. Questi sono 5 Screenshot di 5 volte che mi sono reso conto che l'umanità mi ha deluso. Tranquilli, se ridete, non siete delle brutte persone.


Soft Porn degli Sbucciaginocchi - Audio recensione

(Qui c'è l'audio recensione, qui sotto la trascrizione di quanto detto nel video in forma d'articolo.)

Evolution of DEVOLUTION: Sono finito sulla Pay TV con un mio documentario che si vede male




In pratica è successo che sono finito sulla pay TV streaming, tipo con la Mediaset, per un concorso. Ma siccome io sono il Turello, tutta la storia di come è successo è abbastanza contorta:
Evolution of Devolution, il mio documentario realizzato a febbraio 2016, è stato selezionato tra i finalisti dell'INFF 2016, concorso di Infinitytv.it.

Potete votare da qui, iscrivendovi


Una precisazione: Infinity è il concorrente italiano di Netflix. Nel mio documentario si parla di Rick and Morty e di quanto fosse una serie bellissima. Avevo deciso di parlarne perchè non era stata doppiata in italiano ed in pochi nel nostro paese, al tempo, la conoscevano. Ma a partire dal 1° Maggio 2015 (cioè due mesi dopo che avevo inviato il documentario al concorso) è diventata una serie di Netflix Italia, con tanto di doppiaggio nostrano. Il documentario pilota, ormai non era più aggiornato. E adesso sono su Infinity a parlare di una serie che ha Netflix. Quindi sto a fare pubblicità ai concorrenti. Ma la cosa più assurda è che se ti vedi l'episodio su Infinity, si vede pure male, tipo rallentato e con l'audio due toni più in basso.
 



La durata reale del video è di 12:15
 

La durata complessiva su Infinity è di 14:42


Dopo aver chiesto all'assistenza clienti di toglierlo o di risolvere in qualche modo il problema (perchè l'audio è abbastanza indegno), Infinity mi dice che loro non riscontrano il problema e non lo toglieranno.

Così ho provato a risolvere la cosa da me: Se scrivete sulla Fan Page,  vi do il link al video su Youtube (al momento per via di questo concorso l'ho reso non in elenco e quindi devo passarvi a mano il link), poi se vi piace andate su Infinity, vi registrate e ve lo rivedete a rallenty. Anche perchè è l'unico modo per trasformare questo Pilota in una vera e propria serie.

Poi se volete registratevi (c'è un link in descrizione al video Youtube) senza inserire la carta di credito, potete votarlo pure voi per fortuna (se mettete una carta di credito invece avete un mese gratuito per vedervi Ash vs Evil Dead, Mr Robot e Hannibal in italiano).

Nota riflessiva: Potrebbe scapparci un secondo episodio di Evolution of DEVOLUTION data l'assurdità della situazione. Però ho bisogno di fondi, quindi andate comunque a votare!

Internet in 2016



Su internet è possibile imparare qualsiasi cosa ma, proprio per la sua vastità, il web ti distrae continuamente dal poter fare qualcosa di concreto, soprattutto da quando internet lo si porta sempre in tasca, tramite uno Smartphone. Circa tre anni fa il fumettista Sio, poco prima di venir investito dalla popolarità di Youtube, tirò fuori un'idea molto interessante sottoforma di Fan Page dal titolo "Meno Internet in 7 settimane". Se andate a vedere la pagina, vedrete come ogni settimana il suo tentativo di distaccarsi dal web falliva miseramente su sua stessa ammissione. Il suo ultimo post datato 23 Luglio 2013 recita:






Staccarsi da internet è difficile, soprattutto se si è attirati dall'idea di dover trovare il modo di guadagnarci qualcosa. In pochi riescono effettivamente a concretizzare questo obiettivo in maniera coerente con quelle che sono reali capacità artistiche.
Per esempio, questo articolo che sto provando a scrivere in questo momento, continua a venir interrotto da quello che vedo sui social. Potrebbe essere una totale perdita di tempo, potrebbe anche non significare assolutamente nulla, potrebbe essere solo la conferma che staccarsi dal web sia divenuta un'utopia.

Fonte: Wired
Passiamo le giornate a guardare notizie che non ci cambieranno la vita di un minimo, condividere citazioni decontestualizzate di gente morta da un pezzo e immagini graficamente orribili prese da qualche Fan Page che inneggia all'ignoranza e al razzimo (Perchè noi siamo italiani e il razzismo ce lo abbiamo nel sangue anche se mettiamo la foto del profilo ad arcobaleno).
Spendiamo troppo tempo su Facebook a fare cose inutili con la vana speranza che qualcuno tra i nostri amici ci noti, non considerando gli attuali algoritmi di Facebook e i loro meccanismi, ma soprattutto, non riuscendo a capire che Facebook è solo un estensione della vita reale, se non vedi le persone nella realtà, non puoi pretenderle online ed essere una persona sincera allo stesso tempo.

E tutto questo per cosa? Per un mi piace?
Abbiamo dato retta così tanto a questo meccanismo che c'è gente che è convinta che i mi piace siano diventati moneta di scambio, un modo per pagare il lavoro di qualcuno. Visibilità e mi piace invece che soldi. E se ne parla da anni di questo problema, anzi, se ne parla così tanto da essere diventata una battuta, una scusa per fare una vignetta o un immagine divertente sulla mancata visibilità.

E nel frattempo, continuiamo a distrarci, con gif di gatti e di bambini, con notizie bufale di nuvole che cadono dal cielo o a parlar male di un movimento politico a caso, senza che mai nessuno riesca una volta a dire che un politico o un magistrato abbia fatto qualcosa di buono, a meno che non sia morto durante un attentato ovviamente. E continiuiamo a distrarci, evitando spoiler di serie TV e parlando di quanto la prima stagione era la migiore (non importa di quale serie).

E andiamo avanti con il clickbait e le NOTIZIE SENSAZIONALI IN MAIUSCOLO CHE NESSUNA TV HA IL CORAGGIO DI MOSTRARE, e che permettono al sito di guadagnare qualcosa, dimenticando di informare le persone.


Ma in fondo questo è tempo perso, è questo post è solo una prova per vedere come funzionano le nuove note di Facebook (Infatti è stato pubblicato a questo link), che sono dei veri e propri articoli ma che si leggono da Facebook stesso, senza dover mai lasciare il sito. Mai più lontani da Facebook. Mai più.













Ho messo a confronto Netflix, Infinity, Sky, VVVVID e lo Streaming pirata

GLI SPOILER HANNO ROTTO LE PALLE

Gli spoiler sui Social hanno rotto le palle. Seriamente. Basti pensare a The Walking Dead, Game of Thrones e Gomorra:
Se capita che un personaggio muore negli episodi, lo venite sempre a sapere da un vostro amico da Facebook o da qualche Fan Page che smania nel dover tirar fuori un articolo o un reaction video. Addirittura con Gomorra abbiamo toccato il Top: gli inviti al funerale di un personaggio morto nell’episodio andato in onda il giorno prima.

La mia attuale bacheca Facebook durante la programmazione di Game of Thrones



Negli ultimi 10 anni, vedere serie TV è diventato qualcosa di più di un semplice passatempo. È anche vero che grazie alle serie TV trovo un pretesto per rivedermi con i miei amici di sempre, ma d’altro canto mio padre per esempio le odia ed ha coniato l’aforisma:

“Fare le storie a puntate serve solo a prendere per il culo la gente allungando il brodo senza dire nulla”. Dopo aver visto abbastanza serie Tv, spesso mi trovo a pensarla come lui. 

Come ogni buon spettatore seriale amante del genere, più volte ho ricorso a metodi come lo streaming e i torrent per vedermi gli episodi delle mie serie preferite. Poi, per accorciare i tempi tra la messa in onda e l’attuale visione, le ho viste prima in italiano, poi con i sottotitoli in italiano, poi con i sottotitoli in inglese, poi solo in lingua originale. E ciò nonostante continuo a beccare gli spoiler.

Questo è un problema non da poco: infatti per colpa sia dei siti specializzati in serie che degli utenti di internet, cercare di evitare gli spoiler diventa davvero difficile.

Uno dei tanti modi che ho sperimentato in questi mesi per evitare i suddetti è stato Netflix, un servizio a pagamento legale che ho scelto un po’ perché a 27 anni mi sembra giusto pagare un abbonamento per vedere le cose che mi piacciono, un po’ perché prima di Netflix potevi solo vederti le cose in streaming se le sapevi cercare (anche perché io non guardo una serie in TV dai tempi di Lost su Rai Due).

I servizi Streaming e la TV on demand sono il futuro che sognavamo negli anni ’90: La televisione che potevi guardare in qualsiasi momento, ovunque, sia per informazione, che per intrattenimento.

Pensate anche alle applicazioni in campo educativo che gli adulti possono fornire alle nuove generazioni:
Immagine se un professore o un maestro invece di dire
“Studiate da pagina 20 a pagina 56”
dicesse
“Copiate i seguenti link e cercate le seguenti parole chiave”
Gli studenti potranno decidere di apprendere nei modi migliori, grazie a diversi metodi di spiegazione.

Le Streaming Tv sono allo stesso tempo la prova più evidente di quanto Aldus Huxley avesse ragione su un po’ di cose... 

Ma andiamo con ordine:


NETFLIX

Su Netflix c'è di tutto, incluso un film di un'ora con un camino che brucia

Tutto è cominciato con Netflix, azienda nata nel 1997 come un sito di noleggio DVD  e che nel 2008 si è trasformato in un servizio di streaming online on demand accessibile tramite un abbonamento.

Il fulcro alla base di questo sistema è semplice: Gli abbonati, pagando, non dovranno subirsi la pubblicità e potranno vedere i loro show preferiti senza interruzioni, nella lingua che vogliono e con i sottotitoli che vogliono.

Per quanto riguarda gli show disponibili sul canale::
• Netflix acquista dalle emittenti televisive o dai produttori reduci di Festival cinematografici come il Sundance, ma anche da Festival italiani (Documentari come Emergency Exit che sono passati all’Ariano International Film Festival, manifestazione dove ho lavorato per tre anni).
• Produce delle serie originali
• produce veri e propri spin-off (pensare come Jessica Jones e Daredevil facciano parte dell’immenso universo espanso dei fumetti Marvel)

I vantaggi di questi servizi Streaming, se ci pensate, sono maggiori di quelli della TV tradizionale, anche perché potete vedere il vostro programma preferito quando volete voi, ovunque.
Per questo motivo, Netflix nel giro di pochi anni, ha cominciato a crescere a dismisura, riuscendo a diventare un catalogo on demand delle migliori serie in circolazione. Per di più uno dei servizi migliori sta nel fatto che la messa in onda italiana combacia con quella americana.

Prendiamo ad esempio uno dei miei show preferiti: Better Call Saul. La serie va in onda in America su AMC, la prima stagione me la sono vista in streaming grazie ai sottotitoli offerti in maniera gratuita da Italian Subs. La seconda stagione invece è andata in onda 24 ore dopo la messa in onda americana, già doppiata in italiano. Purtroppo però i doppiaggi italiani messi a disposizione da Netflix, non sono sempre al top a livello di adattamento e quindi preferisco vedermele con i sottotitoli.

INFINITY TV


(Lo Spot con i vantaggi di Infinity, tutto bello fin quando non se ne esce fuori con lo slogan finale "Infinity è unico proprio come te", uno slogan molto assai paraculo.)

Netflix è arrivato in ritardo in Italia, anzi, in un primo momento non aveva proprio intenzione di arrivarci,  per un problema relativo ai diritti di utilizzo. Per questo motivo, la Mediaset ha cercato di accontentare la allora piccola ma attiva community di utenti della Streaming TV creando Infinity TV, una risposta italiana a Netflix che all’inizio conteneva più o meno tutti i film di Natale e gli episodi dei Cesaroni.
Infatti in un'intervista di Giugno 2015, il Vice direttore di Mediaset disse:

"Non vediamo Netflix come n nostro concorrente, perché il nostro business è la TV generalista [...] anche perché l’offerta Premium non è paragonabile”

Peccato che meno di un anno dopo da questa dichiarazione, lo stesso si ritrova col vendere i diritti di Premium e di Infinty ai francesi proprio per trovare il modo di frenare l’avanzata di Netflix.

A livello di contenuti Infinity non raggiunge i suoi concorrenti, anche se negli ultimi mesi ha cominciato finalmente a proporre contenuti di qualità dimostrando di offrire anche uno dei migliori adattamenti di doppiaggio che io abbia mai visto per una serie (Ash Vs Evil Dead).

E inoltre, a pubblicizzare il proprio catalogo ci pensa Maccio Capatonda



(Anche robaccia come Jackass finisce col diventare gradevole se viene data 
carta bianca al maestro Macchia)



SKY

Ho preso una foto da Sky Uk perché non c'erano i film di Checco Zalone sopra

Prima di Netflix, in Italia c’era il decoder satellitare. All’inizio Tele Più, poi Stream TV  e poi a partire dal 2003 la megafusione con SKY, piattaforma con 180 canali tematici e 40 canali premium. Al momento su Sky conta più di 4 milioni e 700 mila utenti, grazie soprattutto ai pacchetti delle dirette Sport.

A partire dal 2012 con Sky On Demand è possibile guardare i film di SKY in Streaming, ma solo dopo l’arrivo di Netflix, il servizio si è sviluppato in maniera considerevole. A conti fatti SKY detiene le migliori serie HBO e anche House of Cards che è una serie originale Netflix, rimanendo a tutti gli effetti il servizio On Demand con più contenuti.

Inoltre SKY sa pubblicizzare al meglio i suoi contenuti, un esempio è la serie Outcast il cui pilota è stato presentato in diretta su Facebook Live (con i sottotitoli in italiano)

Da questo link è possibile vedere il primo episodio di oucast direttamente dalla Fan Page della FOX



VVVVID


VVVID è una piattaforma in streaming gratuita (che contiene pubblicità) tra le più valide che ci sono al momento. Il servizio ha da poco raggiunto i 600.000 utenti e continua a proporre una vasta quantità di film (da quarto potere di Orson Welles a gran parte della Filmografia di Lynch) e di serie TV, ma va forte soprattuto con gli Anime giapponesi (Gto, Full Metal Alchemist, Inuyasha, Akira e tanta altra roba anche in esclusiva). VVVVID inoltre da modo ai suoi utenti di poter aprire una sorte di blog interno dove parlare di quello che si è visto sul canale. Alcuni Youtuber infatti postano contenuti e minivideo proprio all’interno della community di VVVVID.


IN CONCLUSIONE

Non so se conoscete la serie Community: Nell’ultimo episodio, Dan Harmon autore della serie, parodizza la sua stessa creazione e la sua cancellazione (seconda cancellazione a dirla tutta) dicendo che:

“Gli ascolti verranno misurati da un sistema obsoleto di partecipanti che scelgono cosa guardare in tv tramite riviste cartacee e dopo la cancellazione lo show sarà messo online dove milioni di persone lo guarderanno, non importa come.”

Dalla teoria alla satira, fumetto ad opera di Kris Straub (chainsawsuit.com)

Le Streaming TV, come ogni Tv, danno tantissima importanza all’audience, talvolta tenendo in considerazione anche la critica (anche se a loro interessa più che altro che se ne parli, non importa come) ma essendo raggiungibili da qualsiasi dispositivo. L’audience è importantissimo per la continuazione delle serie, ma francamente, se c’è bisogno di più di 7 anni per concludere una storia, non si tratta più di narrazione, ma di inventare nuovi modi per alienare il pubblico.

Le alternative legali per lo Streaming ci sono, e offrono tanti vantaggi, ma al momento sono troppe, abbonarsi a tutte implica all’incirca 30-40 € al mese, in più dovete considerare il fatto che dovete trovare il tempo di guardarle. Vedremo fino alla fine chi la spunterà.

IL TURELLO CONSIGLIA

(un po’ di link per capire cosa e dove guardare)

Un esempio di come unire le serie TV e risparmiare ore che potreste spendere, tipo che ne so, lavorando
(Disegni: Sasà Saraceno, Colori: Serem, testi: Io - Drink Oppio)


Ah, io ho l’abbonamento Netflix, ma la maggior parte di queste serie le avevo già viste in streaming, per fortuna che esistono gli italian subs e compagni.

NETFLIX - Lista di tutte le serie disponibili 

Segnalo:

  • Rick & Morty (prima stagione, doppiaggio italiano molto buono, qui un mio approfondimento video)
  • Breaking Bad
  • Better Call Saul (tradotto in simultanea con l’America, un episodio a settimana, doppiaggio italiano buono, ma la voce di Saul è differente da quella in Breaking Bad perché ahimè, il doppiatore italiano Gaetano Varcasia e venuto a mancare)
  • Sons of Anarchy (6 stagioni, manca l’ultima)
  • Orange is the New Black (tradotto in simultanea con l’America e disponibile anche su Infinity, doppiaggio italiano discreto)
  • Boris
  • The IT Crowd
  • Narcos

(ma se avete chrome e conoscete bene l'inglese, vi consiglio di cercare qualche plug-in per accedere al catalogo USA)



SKY - Lista di tutte le serie disponibili

Segnalo:

  • Gomorra (l’unica serie TV italiana che bisogna seguire con i sottotitoli tranne che in Campania)
  • Twin Peaks 2016 (prossimamente)
  • House of Cards (Originale Netflix, Sky deterrà i diritti anche per la quinta stagione dopodichè torneranno a Netflix)
  • True Detective
  • Fargo
  • Game of Thrones
  • The Walking Dead



INFINITY - Lista di tutte le serie disponibili

Segnalo:

  • Ash Vs Evil Dead (forse uno dei migliori adattamenti italiani dato che i doppiatori sono gli stessi di Xena e dell’armata delle tenebre)
  • Hannibal
  • Scrubs





Segnalo:
  • gli Anime (ce ne sono tanti, disponibili spesso con la messa in onda giapponese grazie ai subs)
  • One Punch Man (lo consiglio perché si tratta di uno dei primi anime tratti da un Webcomic)
  • Spaced - ci scrissi un articolo tempo fa su Lokee
  • La Filmografia di Lynch
  • La serie Casual (Candidata ai Golden Globe 2016)

Cosa ho imparato facendo GIF virali

All'incirca da qualche annetto, sono ritornate in voga le GIF. Diciamo che ad un certo punto, Facebook ha capito che implementarle avrebbe portato solo benefici. Prendete un sito come 4chan: un portale di imageboard dove ognuno posta gif ed immagini di ciò che vuole e crea discussioni tematiche, divise in categorie. La cultura dei meme deve la sua espansione proprio a siti del genere. Ma cos'è realmente una gif? È una clip video sprovvista di audio di una durata brevissima che può contenere un animazione, una scena di un film, ma principalmente un messaggio. La Gif infatti è uno strumento per poter raccontare una breve storia, ma anche un frammento di storia, una frase particolare, o un emozione. E spesso, molto spesso, le aziende possono sfruttare questo mezzo per poter promuovere i propri prodotti e servizi.

Infatti, circa 4 mesi fa, mi apparvero sulla mia bacheca queste due GIF



Si tratta di due Gif che promuovono Plastic Bottle Cutter un utensile finanziato su Kickstarter in grado di sfilettare completamente le bottiglie di plastica e riciclarle per la vita di tutti i giorni. Meglio dei Miracle Blade serie perfetta insomma.

La campagna Kickstarter si è conclusa con un enorme successo, superando più di 350.000 € (a confronto degli 8.500 richiesti).

Decisi quindi di studiare meglio il fenomeno delle Gif nei mesi successivi iniziando a crearne di mio pugno. Ho aperto un canale GIPHY (sito specializzato nella creazione e condivisione di GIF) e ho cominciato a sperimentare.

ESEMPIO 1


Come prima gif, presi un vecchio video che pubblicai per Drink Oppio che prendeva la famosa scena di Hitler in bastardi senza gloria con l'aggiunta di una scena girata da me (e dal braccio del mio caro amico Giovanni Frusciante) e la trasformai in una gif, sostituendo l’audio del video originale con dei sottotitoli e aggiungendo il watermark di Drink Oppio.

Dopo la fase di realizzazione, segue la fase di condivisione. Essendo questo un contenuto studiato per essere presumibilmente divertente, ho contattato i maggiori portali per informargli della gif.
dopo un po’, la vignetta ha cominciato a girare per i social, in maniera spontanea, senza una mia spinta.
Ecco qui un paio di esempi:





In questo secondo esempio, qualcuno ha rinominato il post con un nome molto più diretto del mio "Algebra with Hitler"





Questi screenshot sono più o meno quelli di maggior rilevanza che sono riuscito a trovare, ma so di parecchie altre pagine che hanno fatto girare la Gif, a volte rinominando il titolo, a volte postandola senza nessun titolo. Purtroppo, vedere i dati statistici di una Gif è molto più difficile che con un video Youtube e quindi non posso darvi un numero esatto.

Vediamo in dettaglio cosa contiene:

  • Una scena famosa di un film (non sapere il film significa non capire l’ironia della vignetta)
  • Non c’era nessun prodotto da vendere, solo l’assurdità comica nella storpiatura di pronuncia tra Nein (tedesco) e Nine (inglese).
  • Un watermark di riferimento (@drinkoppio)



COSA HA PORTATO QUESTA GIF:

  • Guadagno in euro: Zero
  • Nuovi iscritti a Drink Oppio: si contano su una mano



Bene, come potete vedere dai risultati, inserire una gif divertente sul web, fa divertire milioni di persone che nel giro di qualche minuto avranno già dimenticato la cosa.

Ma questo era solo il primo esperimento, vediamo i successivi.

ESEMPIO 2


Per un periodo di tempo e per esercitarmi sulla creazione delle gif e dei video, ho cominciato a crearle per la pagina di Sborropippo, fumetto creato dal collettivo fumetti disegnati male e più nel dettaglio dagli amici Spyro, Mattioli II e Lario3 (li ho scritti in ordine numerico).

Questi contenuti erano destinati ai fan del fumetto, bastava principalmente inserire la frase “LE SEGHE!” da qualche parte, cercando di far ridere loro o far ridere me confondendo le menti dei lettori con cose strane. Qui di seguito un video creato da me, video da cui poi è stata tratta anche una Gif (che si trova tra i commenti)




Vediamo in dettaglio il contenuto:

  • Il protagonista principale del fumetto
  • Il tormentone del fumetto.
  • Nessun watermark


Le GIF e i video venivano caricati direttamente sulla pagina del fumetto, accompagnate in descrizione dal nome del creatore del contenuto (cioè io) più la mia Fan Page (cioè Drink Oppio).

COSA HANNO PORTATO VIDEO E GIF:

  • Guadagno in euro: Due commesse per dei video
  • Nuovi iscritti a Drink Oppio: intorno ad un centinaio



In questo secondo esempio abbiamo finalmente affrontato un argomento, per molti delicato, quale LA VISIBILITÀ. Infatti grazie al Tag, è stato più semplice risalire a me e di conseguenza il traffico si è spostato con un interesse verso le mie creazioni.

Passiamo al terzo ed ultimo esempio


ESEMPIO 3




Questa è una GIF che ho realizzato per una delle invenzioni brevettate di mio padre, Omni-Joint, il giunto meccanico per smontare e rimontare porte, finestre ed elementi d’arredo. Per fare un esempio: avete una porta a vetro? Il vetro si spacca? Smontate la porta, sostituite il vetro e la rimontate senza problemi. Si tratta di un buon modo per far tornare a lavorare gli artigiani con prodotti di qualità che ormai si stanno rassegnando tutti per colpa di colossi come IKEA e chi passa le giornate nei loro store. Ragazzi, io una volta ci sono stato li dentro: quel posto è la morte dell’artigianato, è la morte di un mestiere che si sta abbandonando. Pensateci la prossima volta che vi comprate qualcosa lì dentro.

In conclusione:

SI GUADAGNA CON LE GIF? 

No, ma quelle fatte bene girano molto, funzionano in maniera perfetta se mostrano un prodotto innovativo, o un animazione particolare. Per esempio su Giphy c’è tutta una sezione dedicata agli animatori, da tenere sott’occhio soprattutto per i fumettisti in ascolto.

QUINDI I WATERMARK NON SERVONO A NIENTE? 

Lasciare un watermark, sembra inutile, ma non sempre: forse bisogna inserire un vero e proprio logo o il simbolo di FB, con la mia GIF Mashup di Breaking Bad ha funzionato meglio che con @drinkoppio





PERCHÈ CONVIENE LO STESSO FARLE? 


Perchè Facebook ormai è un portale di imageboarding e da risalto ai vostri contenuti, ricordate che la visibilità di Facebook funziona che appena pubblicate qualcosa quella verrà mostrata solo al 10% dei vostri fan collettivi, quindi avere fan acquistati con inserzioni inciderà sulla vostra percentuale e per aumentare questa interazione c’è bisogno delle interazioni altrui (in ordine di importanza: condivisioni, commenti, reazioni emotive, mi piace). Non pagate le inserzioni di Facebook, non serve a nulla se non postate regolarmente dei contenuti come in una vera e propria redazione giornalistica. Quindi, date risalto alla vostra presenza social con le gif. Conviene.


Il mio consiglio resta questo: Non fatevi mai pagare in visibilità ma proponete contenuti gratuiti ad amici e contattate le Fan Page a cui possono interessare i vostri lavori (sia che siate artisti, grafici o altro). Questa mia scelta di creare contenuti gratuiti ha portato a dei risultati positivi.



Ho continuato e continuo a produrre Gif da circa due mesi, iniziando anche a creare contenuti per le aziende, Contenuti per Fan Page amiche,  Mashup e altra roba. Per chi vuole una consulenza o consigli tecnici resto a disposizione se passate da qui.



UPDATE

Per via di questo articolo, Antonella di Biase mi ha intervistate su 
MOTHERBOARD ITALIA 

EVVIVA!


E ora un po’ di aggiornamenti vari:


  • Non aggiornavo questo blog da anni, per l’occasione, ho aggiustato la grafica con le ultime cose che faccio dato che il mio sito turelcaccese.com se lo sono comprato i cinesi (non ho potuto pagare i domini per qualche mese). Il mio altro link che tengo aggiornato è quello del Portfolio.
  • Ho fatto il pilota di una serie di documentari dal titolo “Evolution of Devolution” in collaborazione con MatthewCatCap, potete cliccare qui sotto e vederlo per intero. Se vi piace, fate girare il video, oggi per essere presi in considerazione, la gente guarda solo il totale delle views di un video.





  • La questione LOKEE: Per anni ho avuto la fortuna di collaborare con questo splendido sito gestito da altrettante splendide persone che non solo mi hanno permesso di pubblicare i miei articoli ma hanno creduto in me. Insieme con loro anche una community che con gli anni continuo a sentire regolarmente. Purtroppo la redazione ha affrontato un momento molto difficile e questo ha inciso sulla priorità nello scrivere articoli sul sito. Quindi al momento, dato che anche io ho altre priorità, non sto più scrivendo regolarmente. Per fortuna, almeno stavolta, gli articoli sono rimasti disponibili sul web a questo link.
  • La questione DRINK OPPIO STAGIONE 2 e ABSOLUTION & REFLECTIONS: Non sto pubblicando più fumetti perché fare fumetti gratis non è una cosa che possono permettersi di fare tutti, quindi mi dispiace, ma per il momento non ne vedrete altri.
  • I LIBRI TURELLICI: La metà dei miei libri sono gratuiti, gli altri sono a pagamento solo perché ci sono le copie stampate già pronte, è rimasta qualche copia di "Je Suis Chapeau" stampate dagli abusivi, prendetevele perché non le vedrete mai più in commercio (Un po' come fa Ratigher ma con meno pressione psicologica).


Potete andare sullo Shop degli Abusivi a questo link (dove sta in offerta) o passare sul Patreon (dove non sta in offerta ma le spese di spedizione sono incluse)



EVOLUTION OF DEVOLUTION PILOT COMING SOON




[ENGLISH POST/POST IN ITALIANO]



 [ENGLISH]
This is just of a preview of my new project "Evolution of Devolution".


This is a Documentary pilot (subtitled) for a TV Series created by me with the partecipation of Youtuber's animator MatthewCatCap
. At the moment we are searching for some investors. More info at turelcaccese@gmail.com or via facebook/twitter.




 [ITALIANO]

Questa è una preview del mio nuovo progetto "Evolution of Devolution"


Si tratta di un documentario pilota per una serie TV creata da me con la partecipazione dell'animatore a Youtuber MatthewCatCap. Al momento stiamo cercando alcuni investitori. Info ed episodio completo  via mail a turelcaccese@gmail.com o via Patreon

La serie prova a voler raccontare le storie folli dei personaggi provenienti dall’internet e di come la loro storia abbia portato un successo, non necessariamente commerciale, ma di contenuti e cultura alla nostra società.